Royal Family Care
Per un mondo un pochettino migliore. Questi sono stati i progetti sociali del Royal Son del Royal Son Bou nel 2019
Il 2019 è stato l’anno in cui abbiamo consolidato un progetto che è nato dal desiderio di aiutare. Maialen, una giovane cliente del Royal Son Bou, ci ha aperto gli occhi ad una malattia molto rara e alla necessità di fare qualcosa per i più piccoli che sono i più vulnerabili. Per questo, oltre ad aver promosso la prima Borsa di studio Family del Royal Son Bou, abbiamo deciso di intraprendere alcuni progetti sociali che sono parte del nostro DNA. E che abbiamo realizzato per poter contribuire, nel limite delle nostre possibilità, a creare un mondo un pochettino migliore.
Una borsa di studio con molto successo. Un progetto sociale che funziona.
E’ successo nel 2018. Una famiglia alloggiò nel Royal Son Bou per trascorrere le proprie vacanze. Ma non era una famiglia qualunque. Con i genitori, che prenotarono direttamente tramite il sito del Royal Son Bou, venne da Bilbao anche la piccola Maialen.
Maialen soffre di una malattia molto rara. Così rara che è stata diagnosticata solamente a 3 persone al mondo. E sono stati registrati nella storia solamente 50 casi. Questa malattia, chiamata Donohue, ci ha aperto gli occhi alla causa della piccola. E per questo abbiamo deciso di donare il prezzo della vacanza di tutta la famiglia alla Fondazione GO Maialen, con cui fanno fronte al costo altissimo delle cure che la piccola riceve negli Stati Uniti.
Quest’anno Maialen e la sua famiglia sono ritornati al Royal Son Bou e ne siamo stati davvero felici. Ma questo piccolo caso ci ha fatto pensare che molto probabilmente altre bambine e bambini avrebbero potuto ricevere un aiuto simile a quello che abbiamo dato a Maialen.
Così è nata la Borsa di studio Family del Royal Son Bou, dedicata a dare una mano ad associazioni e progetti che cercano di migliorare la vita dei giovani in difficoltà.
Quest’anno abbiamo ricevuto 11 progetti che si sono registrati per la Borsa di studio e che è stata vinta da ASAMDIB, una asociazione che aiuta a trovare l’alloggio ai bambini e bambine che si devono trasferire in centri medici lontani per ricevere le cure che a Minorca non sono disponibili..
Il compromesso con l’UNICEF
Oltre alla Borsa di studio Family, quest’anno abbiamo confermato il contributo annuale ad UNICEF. Dal 2011 collaboriamo con questa entità, all’interno del progetto Hoteles Amigos. Tutti i fondi che raccogliamo li doniamo ai programmi di protezione infantile, che quest’anno si sono concentrati nella fornitura di acqua per i più piccoli.
La raccolta viene organizzata con piccole azioni. Come ad esempio l’imputazione di 1 euro per il cambio extra dei teli piscina, che destiniamo direttamente all’ UNICEF.
Inoltre, cerchiamo di rendere visibile l’attività di questa Entità durante alcune giornate speciali, come ad esempio il Giono dell’Infanzia, in cui organizziamo molte attività ludiche e non solo nel nostro programma di animazione.
Il contatto con la comunità
Oltre a cercare di essere molto sensibili verso i bisogni dei più piccoli, vorremmo essere anche un punto di riferimento per la comunità che ci circonda, Alaior. Questo comune minorchino ci accoglie e ci coccola tutto l’anno. Per questo motivo organizziamo alcune attività in cui coinvolgiamo diversi collettivi della cittadinanza.
E’ questo il caso del Club dei Penionati, che ogni anno vengono invitati a trascorrere una divertente giornata in hotel, con un pranzo e ballo.
Anche il gruppo dei Tamburi di Alaior ci accompagna ogni anno. A loro il compito di organizzare la sfilata delle mascottes del Royal Son Bou.
Siamo coscenti che dobbiamo vivere a contatto con i nostri vuicini e per questo ripetiamo tali iniziative ogni anno, cercando di collaborare con la comunità locale per apportare il nostro granello di sabbia e per cercare di rendere il mondo un pochettino migliore.