Menorca

Cosa fare a Minorca con i bambini

Minorca, nonostamte le sue ridotte dimensioni, offre una grande varietà di attività molto divertenti da fare con i bambini. Programmi che permettono di divertirsi in famglia e , allo stesso tempo, conoscere la storia, la cultura e il paesaggio dell’isola.

 

Noi del Royal Son Bou Family Club ti suggeriamo alcune proposte da fare con i bambini, perchè possiate tornare a casa con tanti bei ricordi .

1. Navigare lungo il porto di Mahon in catamarano

 Navigare lungo il porto di Mahon in catamarano

Quello di Mahon è il porto naturale più grande del Mediterraneo, con una lunghezza di quasi 6 Km, e visitarlo dal mare a bordo di un catamarano è un’esperienza unica.

Durante il tragitto potrete vedere le quattro isole situate all’interno del porto, varie costruzioni storiche e una panoramica della città di Mahon. Una escursione imprescindibile per conoscere meglio la storia di Minorca e del suo porto.

Fortezze e torri di difesa, storie di pirati, la cala dei pescatori di Es Castell, le case coloniali degli almiranti Collingwood e Lord Nelson… ci sono così tante cose da vedere, che i bambini si divertiranno un mondo in questa escursione! Inoltre il catamarano dispone di sale sottomarine che permettono di osservare i pesci ed il fondale marino.

2. Museo di Minorca

Museo di Minorca

Il Museo di Minorca è stato costruito attorno ad un bellissimo claustro, occupando l’edificio di un antico convento e situato a fianco della Chiesa di San Francesco. All’interno, vi sorprenderete tutti ripassando la storia di Minorca e conoscendo tutte le civiltà che popolarono l’isola. Un ripasso molto interessante che vi porterà a scoprire chi furono i primi abitanti, la dominazione romana, il periodo mussulmano e la dominazione inglese.

C’è un’area riservata esclusivamente ai bambini, dove i più piccoli potranno indossare diversi indumenti, decifrare messaggi occulti o giocare con le carte dei corsari. Tra giochi e divertimenti, i bambini vivranno un’avventura indimenticabile!

Inoltre il Museo offre alcune visite guidate per le famiglie, il modo migliore per conoscere in dettaglio tutta la storia di Minorca.

Il Museo di Minorca è aperto da martedì a domenica.

3. Giacimenti archeologici, musei all’aria aperta

Giacimenti archeologici, musei all’aria aperta

A minorca ci sono più di 1500 giacimenti archeologici suddivisi in 700 km quadrati. Talayots, taulas, navetas, grotte, villaggi, necropoli,... l’eredità che ci hanno lasciato i primi abitanti e che formano un vero e proprio museo all’aria aperta.

Non potete lasciare Minorca senza visitare una di questi monumenti. Il villaggio più grande, Torre d’en Galmés, si trova vicino all’ hotel, lungo la strada tra Alayor e Son Bou. E’ situato su di una collina ed è formato da un gran numero di costruzioni: tre talayots, un recinto de taula, una sala hipóstila, un sistema di raccolta delle acque piovane, varie case circolari e quattro cripte. Si tratta di uno dei villaggi più importanti delle Isole Baleari e la sua visita e fortemente consigliata. Inoltre, il centro studi di interpretazione dispone di una applicazione in realtà virtuale con la quale vengono ricostruite le case del periodo talayótico di 2.300 anni fa. Si tratta di una esperienza interattiva dove per mezzo di occhiali speciali è possibile entrare virtualmente dentro una casa ricostruita, scoprire i diversi angoli e osservare come vivevano gli abitanti dell’epoca.

Un altro villaggio che vale la pena visitare è Talatí de Dalt, a 4 km da Mahón. E’ formato da un piccolo villaggio, grotte e cripte ed è in ottimo stato di conservazione. Si possono vedere due talayots, ma cià che più colpisce è la taula che si mantiene in uno stato perfetto e, per le sue grandi dimensioni, sorprenderà di sicuro i più piccoli. .

Uno dei monumenti più visitati dell’isola è la Naveta des Tudons. Si tratta di una costruzione funeraria, usata tra l’anno 1200 e il 750 AC, ed è considerato l’edificio integralmente conservato più antico d’Europa. Si trova a 5km da Ciutadella, lungo la strada statale Mahon-Ciutadella.

Si narrano diverse storie legate ad alcuni giacimenti archeologici che risveglieranno la curiosità e faranno volare l’immaginazione dei più piccoli.

4. Conoscere gli animali del Lloc de Menorca

Conoscere gli animali del Lloc de Menorca

Qual’è il miglior programma per gli amanti degli animali? Visitare il centro zoologico “Lloc de Menorca”. E’ un luogo molto speciale, dove i bambini potranno conoscere una grande varietà di aminali autoctoni e specie esotiche di tutto il mondo. Gli animali che vivono in questo luogo provengono da vari centri di recupero europei.

Le installazioni sono state costruite pensando al benessere degli animali e il centro permette che i visitatori interagiscano con loro, ma senza interrompere il loro ritmo di vita. I bambini potranno vedere come gli animali giocano, mangiano o riposano, senza disturbarli. Lemuri, macachi, uccelli rapaci, rettili, cavalli… quale animale piacerebbe ai tuoi figli? Sarà una visita indimenticabile!

5. Escursione a cavallo

Escursione a cavallo

Ti immagini a dorso di un cavallo osservando la natura di Minorca con i tuoi figli? Una passeggiata a cavallo, lungo il Camí de Cavalls, è uno dei modi più autentici per conoscere l’essenza dell’isola.

Se tu e i tuoi figli non avete alcuna esperienza nel montare a cavallo, non ti preoccupare, ci sono escursioni pensate esclusivamente per cavalieri principianti e per le famiglie con bambini. Inoltre i cavalli sono aminali tranquili e sono addestrati, e potrete dunque godervi la passaggiata con la massima sicurezza.

Puoi acquistare l’escursione presso Son Bou Rutes a Cavall, che è situato molto vicino all’hotel e organizza passeggiate a cavallo tutti i giorni. Da qui potrete cavalcare fino alla spiaggia vergine di Atalis, bordeggiando la zona umida che è situata tra l’urbanizzazione e la spiaggia e con la vista rivolta verso le grandi rocce dei dirupi di Bec e Son Boter.

6. Le case rotonde di Torre den Galmés

Le case rotonde di Torre den Galmés

Molto vicino a Son Bou è situato il villaggio preistorico più grande e importante di Minorca. Ha 3 talayots, monumenti formati da grandi pietre che servivano per vigilare e comunicare con altri villaggi, un recinto di taula e varie grotte.

La cosa più curiosa del villaggio di Torre den Galmés sono le case rotonde. I resti li potrai vedere solo a Minorca. Costruite in pietra, presentano diversi spazi ben delimitati: la cucina, la camera da letto, il magazzino degli alimenti, un laboratorio per lavorare la ceramica o per tessere e, inoltre, hanno un piccolo spazio destinato agli animali domestici che vivevano con loro. I bambini li potranno vedere tutti.

Un cortile esterno ed un curioso sistema per la raccolta delle acque piovane, sono le altre caratteristiche che sono state scoperte nelle 27 case ritrovate, anche se si pensa che ce ne possano essere di più.

Se vai in estate, vedrai molti studenti e archeologi di diversi paesi che approfittano delle loro vacanze per continuare gli scavi di questo interessante luogo.

La taula del villaggio è caduta e non è stata conservata ma in quel recinto fu trovata una piccola figura egizia in bronzo che rappresenta il semidio Imhotep. Se sei già stato al Museo di Minorca certamente l’avrai vista. Imhotep fu l’architetto della piramide scalinata di Saqqara, in Egitto.

Il percorso è molto ben segnalato con cartelli esplicativi di ogni area. E, all’entrata del villaggio, c’è un centro informazioni aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì. In questa giornata l’entrata è gratuita mentre negli altri giorni il costo è di 3€ per adulto, 1,80 € per i bambini.

7. Tutti i mestieri di Minorca nel Centro Artigianale

Sai come si fanno i muretti di pietra che vedi lungo i sentieri di Minorca? Si collocano le pietre senza nulla che le incolli, solamente incastrando le une con le altre, facendo molta attenzione e creando quel paesaggio così singolare della campagna minorchina.

Tutti i mestieri di Minorca nel Centro Artigianale

Nel paesino di Es Mercadal c’è il Centro Artigianale di Minorca. Una eccellente esposizione di 16 tra i mestieri artigianali tipici dell’isola. I falegnami della costa che costruiscono le barche di legno, gli apicultori che raccolgono il miele delle api, i formaggiai che preparano quel formaggio che tanto piace ai bambini, …

Questo centro è stato rinnovato recentemente e oggi dispone di elementi interattivi che fanno in modo che la visita diventi molto divertente perché i bambini possono realizzare diverse attività didattiche. Come suonano i mestieri? Sapresti riconoscere i loro suoni? Sai che materiale usavano questi artigiani? Puoi scoprire tutto questo, e molto altro ancora, e trascorrere una giornata molto divertente con tutta la famiglia.

Certamente ai bambini interessa in modo particolare come si preparano i dolci tipici di Minorca. Quelle caramelle così buone! Oppure lavorare come “apprendista” facendo i puzzle di ogni mestiere. E, naturalmente, vorranno salire su di una sedia per farsi una fotografia con una illustrazione di un cavallo alle spalle. Tutto ciò sarà solamente un dei grandi ricordi di questo Centro che porterai con te.

Gioiellieri, calzolai, sarti, fabbri, ... chissà forse i bambini dopo aver visto questa esposizione usciranno conviti a dedicarsi a qualcuno di questi mestieri.

Il Centro Artigianale di Minorca apre da lunedì a sabato, dalle 9:00 alle 14:30 e l’entrata è gratuita.

8. Dirupo di Algendar

Dirupo di Algendar

Il Camino Real, un’antico sentiero dell’epoca medioevale che veniva percorso con i carri o a cavallo, dalle persone che andavano da Mahon a Ciutadella, passa lungo il dirupo di Algendar. E’ uno dei paesaggi rurali più belli di Minorca.

Sul sentiero ci sono molte leggende che potrai leggere nei cartelli che incontrerai: quella dela Croce di Son Gornés, quella del Pozzo della Perdiz Blanca,... Ognuno di questi cartelli ti suggerisce quali attività potrai fare lungo il percorso, come distiguere le erbe romatiche più comuni che troverai e riconoscerai dal profumo che emanano. I bambini giocheranno crcando di indovinarle tutte.

Ci sono momenti in cui pare che gli alberi si chinino formando un passaggio segreto per farti ombra e le rocce bianche e la parete di pietra delimitano il sentiero fino ad arrivare all’ultima parte, la Salita de na Salema.

E’ imprescindibile fermarsi lungo il sentiero per riposare nella Grotta Reale, anticamente utilizzata dai contadini e cacciatori per ripararsi. Durante la preistoria fu una abitazione e, anche se no è molto grande, è il luogo ideale per sedersi e rinfrescarsi.

In questa parte del Dirupo di Algendar, a Ferreries, i bambini si divertono quando vedono qualche animale che vive da quelle parti. Le tranquille tartarughe che mangiano ai margini del sentiero, gli uccelli rapaci che volano in un modo così elegante che pare galleggino nell’aria e , senza dubbio, le mucche che pascolano nei campi verdi intorno al sentiero.

9. La Grotta des Coloms

 La Grotta des Coloms

Una escursione che sono certo vi sorprenderà è la Grotta d’es Coloms, a Es Migjorn Gran. E’ la grotta naturale più grande di Minorca, misura 24 metri di alteza, 100 di lughezza e 15di larghezza e la si conosce come la Cattedrale. Per i resti archeologici che sono stati trovati, pare che nell’epoca talayótica la grotta ebbe una funzione religiosa o rituale.

Per arrivare alla Grotta d’es Coloms vi raccomandiamo di andare a Santo Tomás e da lì tagliate lungo la spiaggia di Binigaus. Alla fine della spiaggia, troverete degli abbeveratoi in pietra dove si divide il sentiero, da un lato porta a Cala Escorxada e dall’altra, verso destra, vi condurrà dentro il dirupo di Binigaus. Continuando, seguirete un sentiero stretto che passa lungo boschi e finisce dentro il dirupo. Le indicazioni per andarci non sono molto chiare e in molte occasioni sono dipinte sulle rocce. Potrete fare un gioco divertente con i bambini per vedere chi scopre le indicazioni che vi porteranno a destinazione.

Prima di arrivare alla Grotta d’es Coloms, c’è la Grotta de Na Polida, è una grotta dal difficile accesso e non si riesce arrivare fino in fondo, perchè è chiusa per proteggere una famgilia di pipistrelli che ha nidificato lì. Superata questa grotta, a destra, troverete il sentiero che dovrete seguire ed in pochi minuti arriverete alla spettacolare Grotta d’es Coloms.

Curiosamente, Grotta des Coloms significa Grotta delle colombe, dovuto al fatto che c’è un abbeveratoio naturale dove vanno a bere e rinfrescarsi le tortore.

Questa escursione è raccomandata per bambini a partire dai 5/6 annni. Il sentiero non ha grandi difficoltà ma ci sono zone strette e ripide.

E cose ve ne pare se finirete l’escursione con un bel tuffo nella spiaggia di Binigaus?

10. Il Castello di Santa Àgueda

Il Castello di Santa Àgueda

Salire fino al Castello di Santa Àgueda è una escursione adatta a tutta la famiglia. Il castello è situato sulla cima di una collina di 264 metros di altezza e l’accesso è possibile solo ai viandanti.

A circa 3 km da Ferreries in direzione Ciutadella, si trova il Camí dels Alocs, lo si deve percorrere per circa 4km, e finalmente troverete l’accesso per la salita. Per arrivare in cima occorre caminare per circa 1.5 km, e ci si impiega poco meno di mezz’ora.

Il castello è il patrimono più importante dell’epoca islamica. Fu costruito dagli arabi sulle fondamenta di una fortezza dell’epoca romana e nel 1287 divenne l’ultimo punto della resistenza araba, quando l’isola fu invasa da Alfonso III.

Attualmente restano solamente i resti della fortezza, ma vale la pena salire per godere della fatastica vista sulla parte occidentale dell’isola.

11. Parco Naturale dell’ Albufera de Es Grau

Parco Naturale dell’ Albufera de Es Grau

Dispone di più di 5000 ettari di campagna, spiagge, lagune, l’isola den Colom, il faro di Favàritx,... una grande area dove scoprire la natura di Minorca e le viste privilegiate. E’ il Parco Naturale de la Albufera di Es Grau, il nucleo della Riserva della Biosfera.

Il centro di reception Rodríguez Femenias, sulla strada da Mahon a Es Grau, propone una piccola esposizione sui differenti ecosistemi del parco. Là potrai ricevere tutte le spiegazioni sui 3 diversi itinerari che puoi scegliere, tutti di facile accesso per poter organizzare una divertente escursione con la famiglia.

Il primo itinerario, Sa Gola, ti porta fino alla spiaggia di Es Grau attraverso un sentiero contornato da grandi alberi. Il mirador, con una impressionante vista della laguna e degli animali che la vivono, è uno delle principali attrazioni. E’ interessante scoprire come, in questa laguna di acqua dolce, viene regolata l’acqua salata in entrata. Lo vedrai dal ponte posto all’inizio dell’itinerario.

Il secondo percorso, Santa Madrona, dispone di vari cartelli in legno lungo la via perchè i bambini possano osservare gli uccelli acquatici senza disturbarli. Un po’ di silenzio e li vedremo giocare nella laguna.

Il terzo itinerario, el Mirador de Cala Llimpa, è uno dei più facili da percorrere e finisce a Punta de na Verda, da dove potrai vedere, in fondo, le bianche case di Es Grau. L’Osservatorio den Biel, una cassetta di legno su cui sono raffigurate tutte le specie di uccelli che abitano la zona, ti permette di vederli dal vivo, nel loro abitat e riconoscerli dalle immagini. Cormorani, anatre dai mille colori, testuggini,... ai bambini piacerà così tanto che vorrano restare lì per lungo tempo.

12. Saline di Mongofre

Saline di Mongofre

All’interno del Parco Naturale de la Albufera d’Es Grau ci sono le Saline de Addaia y Mongofre. Due saline risalenti al secolo XIX, separate da una striscia stretta di terra, che sono in disuso dal 1990. E’ una zona di nidificazione degli uccelli, per cui un posto ideale per osservarli.

Per iniziare l’escursione, occorre raggiungere l’urbanizzazione di Addaia e , da lì, seguire le indicazioni del Camí de Cavalls. E’ un percorso facile e pianeggiante di circa 3 km, c’è solamente una discesa ripida che si converte in salita al ritorno.

Durante questa escursione potrete vedere i gabbiani, cicogne, anatre e altri uccelli. E’ importante non urlare e non fare molto rumore, per non spaventare gli animali. Quante differenti specie di animali riuscite a vedere? Un’ idea divertente è quella di portare un quaderno perchè i bambini possano dipingere gli uccelli e gli altri animali man manno che li vedono durante l’escursione; sarà un bel ricordo da portare a casa.

13. Cave de s’Hostal

Cave de s’Hostal

Questo impresionante luogo, che circa 20 anni fa smise di funzionare come cava, è stato convertito in uno spazio dove si impara come veniva lavorata la pietra di mares tipica di Minorca. I tagli nelle pareti, i giardini botanici, quegli angoli all’ombra degli alberi, il labirinto dove i bambini giocheranno cercando di trovare l’uscita,...

Un percorso ben segnalato ti condurrà lungo i sentieri che sono stati riabilitati. Vedrai il Tótem, una alta scultura di pietra formata dai tagli che i tagliapietre relizzavano e ti fermerai ad ascoltare il suono dell’acqua nel giardino medioevale.

I giardini botanici hanno i nomi di tutte le piante che sono state inserite donando colore ad un paesaggio semplice fatto di pietre bianche e ocra, che sembrano graffiate dal lavoro degli antichi tagliapietre.​

Oltre a visitare le installazioni puoi avvicinarti al Centro di Recupero della Fauna Silvestre che si trova nello stesso recinto.E’ come avere un ospedale per gli animali. Ai bambini piacerà molto vedere come vengono curati e le spiegazioni di tutti gli assistenti che si occupano di loro fino a che non sono guariti e possono tornare nel loro ambiente naturale.

E tra le alte pareti della cava ogni anno vengono organizzate diverse attività culturali: teatro, musica,... dicono che l’acustica sia eccezionale e, inoltre, quando scende il sole, le ombre compongono divertenti figure sui muri.

14. Escursione a spiaggia

Escursione a spiaggia

E cosa ne dite se combiniamo il sentierismo con la spiaggia? Il tragitto per arrivare ad alcune delle cale più belle di Minorca può diventare una vera e propria escursione, e , dopo una camminata, sarà certamente molto gradevole tuffarsi in mare e trascorrere una giornata in spiaggia.

  • Arrivare a Cala Pregonda dalla spiaggia di Binimel·là è semplice e facile, circa 30 minuti, ma non cè ombra. Cala Pregonda è situata al nord dell’isola e per la sua sabbia dorata, le sue acque trasparenti e gli scogli che escono dal mare è una delle cale più speccatolari di Minorca.
  • Da Cala Galdana si può arrivare a Cala Mitjana da una parte o a Cala Macarella dall’altra. Senza dubbio, sono due tra le spiagge più belle dell’isola, circondate da vegetazione, con un’acqua cristallina e fine sabbia bianca; un autentico paradiso. Sono anche famose perchè sono molto frequentate durante i mesi di luglio e agosto.
  • Verso la zona nord di Ciutadella c’è Cala Pilar, una spiaggia di sabbia dorata e acqua trasparente, circondata da terra argillosa. Per arrivarci dovete prendere un sentiero che si addentra nel bosco.

E’ importate tenere in considerazione che le spiagge vergini non dispongono di alcun servizio, per tanto ricordatevi di portare tutto il necessario.

Per realizzare una qualunque di queste escursioni è sempre molto importante portare con se un’abbontante quantità di acqua, così come protezione solare. E naturalmente, tanto per i bambini come per i più grandi, sono necessarie adeguate calzature per camminare e abiti comodi.

15. Visitare i fari

Visitare i fari

Lungo la costa di Minorca ci sono 7 fari. Nessuno è uguale all’altro e la spettacolare ubicazione in cui è situato ogn’uno, fa si che valga la pena visitarli tutti. Ai più piccoli piacerà scoprire il paesaggio, correre e giocare all’aria aperta e resteranno davvero sorpresi nel vedere quanto sono alti i fari. Per trascorrere una giornata con i bambini, ti raccomandiamo i fari di Favàritx y Cavalleria.

Il faro di Favàritx non vi lascerà indiffferenti, situado tra ripide scogliere di roccia di lavagna nera e grigiastra, in quanto l’ambiente che lo circona non ha nulla a che vedere con il resto dell’isola. Un paesaggio lunare che risveglierà l’immaginazione dei più piccoli.

Molto vicino c’è la spiaggia di Cala Presili, di sabbia bianca e fine, dalla quale potrete vedere in lontanza il faro. Potrete arrivare fin sulla spiaggia percorrendo il Camí de Cavalls. E’una spiaggia vergine e per tanto occorre pensare che non ci sono servizi pubblici. L’accesso al Faro di Favàritx è permesso solamente via bus da Mahon.

Il faro di Cavalleria è per molti il luogo preferito per godersi il tramonto . E’ situato nel punto più a nord dell’isola, a fianco di una spiaggia di sabbia dorata e scogliere rosse che portano lo stesso nome. Nelle immediate vicinanze del faro c’è il porticciolo naturale di Sanitja ed il giacimento archeologico della città romana di Sanissera, due visite che vi consigliamo di fare con i vostri bambini.

16. Visitare i mercati artigianali

Visitare i mercati artigianali

Durante l’estate, tutti i paesini dell’isola organizzano una notte a settimana un mercatino artigianale. E’ l’occasione perfetta per conoscre le differenti località e lasciarsi trasportare dalla loro bellezza, percorrendo le stradine e le piazze del centro. Le bancarelle sono piene di ogni tipo di prodotti artigianali fatti nell’isola (bigiotteria,calzature, vestiti, decorazioni,, etc) e di cibo tipico di Minorca (insaccati, formagi, pasticceria, miele,marmellate, etc). Troverete sicuramente un souvenir da portare a casa come ricordo al rientro dalle vacanza. Inoltre, vengono organizzati differenti spettacoli e manifestazioni da vedere insieme a tutta la famiglia.

Il mercato artigianale più vicino a Son Bou es è quello di Alaior, che potrete visitare tutti i mercoledì dalle 19,00 alle 23,00.

A circa 20 minuti dall’hotel si trova Es Migjorn Gran. Il suo mercato artigianale viene effettuato ogni martedì ed è rivolto esclusivamete ad un pubblico di famiglie, con spettacoli, circo, teatro e laboratori infantili che faranno felici i più piccoli.

17. Conoscere Ciutadella e Mahón

Ciutadella

Mahón e Ciutadella sono le città più grandi di Minorca.

Mahón è la capitale dell’isola ed ha il porto naturale più grande del Mediterraneo. Una passeggiata lungo il porto con la famiglia è d’obbligo se visitate la città . Ai bambini piacere cercare la statua della Sirenetta. E poi potrete andare in uno dei tanti mirador per contemplare una bellissima vista del porto.

Anche le vie e le piazze pedonali del cetro meritano una visita. Nell’edificio del Comune potrete osservare un’orologio regalato dal governatore inglese Richard Kane nel secolo XVIII. Nella stessa piazza c’è la chiesa di Santa María che dispone di un organo dell’anno 1809. Inoltre vale la pensa visitare anche il Claustro del Carme, dove viene organzzato un mercato di prodotti artigianali.

Ciutadella respira tranquilità. Le stradine del centro storico, con i suoi palazzi e la cattedrale, invitano a lasciarsi trasportare dalla fantasia e passeggiare lungo la storia del suo passato. All’entrata vedrete un mulino a vento oggi trasformato in un ristorante e da lì potrete passeggiare lungo le vie pedonali, intrattenervi nei vari negozi, camminare sotto le verande ad archi della strada Ses Voltes e arrivare fino alla Piazza del Borne, dove è situato il Comune ed un grande obelisco, costruito in onore di tutti gli abitanti che lottarono contro l’invasione turca nel 1558. E il prezioso porto, con le sue barche attraccate, è una visita obbligata.

18. Salire al Monte Toro e scoprire il bosco di S’Arangí

Salire al Monte Toro e scoprire il bosco di S’Arangí

Quasi nel centro dell’isola, c’è il monte più alto di Minorca: Monte Toro. E’ alto 358 metri, ma essendo Minorca è molto pianeggiante, da lì si riesce a vedere tutta l’isola. Nei giorni tersi si riesce a vedere Mallorca, la vicina isola. E’ una visita imprescindibie se volete godere di meravigliose viste panoramiche. Sulla cima della montagna c’è il santuario della Virgen de Monte Toro, construito ne secolo XVII.

Ai piedi del Monte Toro c’è Mercadal, un paesino le cui strade conservano l’essenza minorchina. E a pochi kilometri c’è la tenuta pubblica del bosco de S’Arangí, un ambiente che invita i più piccoli a diventare dei veri esploratori, alla ricerca di nuovi sentieri, scalare rocce e conoscere differenti specie di alberi e piante. Ci sono tre itinerari circolari di differenti difficoltà e lunghezza:

  • L’azzurro, di 446 metri, si può percorre in meno di 20 minuti. E’ facile perchè abbastanza in piano e arriva fino ad un’area attrezzata con tavoli e panche, dove potrete fare un piacevole picnic famigliare.
  • Il verde, di 488 metri, è una escursione di circa 30 minuti. Ha una difficoltà media con alcune salite tra le le rocce.
  • Il rosso, di 2.116 metri, richiede circa 90 minuti per percorrerlo tutto. E’ adatto ai più avventurosi e arriva fino alla cima del Monte Puig Mal.

E poi potrete vedere la Peña de S’indi, una grande roccia la cui forma ricorda la testa di un capo indiano.

19. Conoscere le feste patronali

Conoscere le feste patronali

Quasi ogni fine settimana di luglio e agosto vengono celebrate varie feste patronali nei diversi paesini dell’isola. Si tratta di celebrazioni di origine medioevale nelle quali i cavalli sono i veri protagonisti e si alzano sulle zame posteriori al ritmo di musica. Durante i giorni di festa si fonde la tradizione con l’allegria e il divertimento in alcune esibizioni molto speciali per i minorchini.

Se avete l’occasione, merita la pena vivere le feste e conoscerle con i più piccoli. Un consiglio: non entrate nella piazza nel momento del “jaleo”, meglio cercare un posto più sicuro per vederlo, specialmente se avete un passeggino. Inoltre è sempre molto importante indossare abiti molto comodi e calzature adeguate, tipo quelle sportive.

20. Giocare nei parchi infantili

Giocare nei parchi infantili

Dondoli, scivoli, castelli, altalene...quale bambino potrebbe resistere ad un parco infantile?

Se visitate alcuni paesini dell’isola, riservate un po’ di tempo per fare una fermata dedicata al divertimento dei più piccoli in qualche parco infantile. A Mahón potrete trovare quello di Es Freginal, la Plaza de S’Esplanada e quelo del Pont de Sant Roc, e a Ciutadella, quello della Piazza dels Pins. Se andate ad Alaior, ne troverete uno nella zona sportiva; e a Fornells ce ne è uno attaccato al porto. E, senza dubbio, uno dei più originali è quello di Cala en Porter, situado a bordo mare, ideale per giocarci un po’ e a segurie fare un tuffo in mare.

21. Vedere il tramonto dalla spiaggia

Vedere il tramonto dalla spiaggia

Non potete andar via da Minorca senza aver gustato un magico tramonto dalla spiaggia con la tua famiglia. Fare un bagno mentre il sole va a nascondersi, sorprenderà grandi e piccoli. Senza dubbio, la spiaggia di Son Bou è la notra preferita per godersi un tramonto. E’ la più grande di Minorca ed, essendo ubicata a Sud, offre dei tramonti indimenticabili.

E dopo aver salutato il sole, non c’è nulla di meglio che una doccia rinfrescante, per chiudere la giornata con una cena in uno dei nostri ristoranti e a seguire sedersi nel nostro bar per vedere lo spettaocolo organzzato dall’Hotel.

Quali attività vorresti fare con i tuoi figli nel viaggio a Minorca? Sono certo che vivrete delle vacanze uniche!

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