Menorca

San Lorenzo, una festa da celebrare!

Le feste che si organizzano ad Alayor in onore di San Lorenzo hanno tutti i requisiti della tradizione, emozione e divertimento. Il paese si agghinda, i cavalli escono in piazza e i residenti e turisti si godono la musica e l’ambiente festoso. Anche Son Bou, che appartiene al comune di Alaior, si unisce alla festa. Partecipi anche Tu?

 

Si festeggiano il secondo fine settimana di agosto.

Come si festeggiano le feste popolari a Minorca?

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Il primo tocco di tamburo e “fabiol”, un piccolo flauto in legno, annuncia l’inizio delle cinque giornate di festa. Il “fabioler” portato su di un asino riunisce tutti i fantini, con gli abiti tradizionali e i cavalli che percorrono le strade del paese per partecipare al “jaleo” (baldoria) che si organizzerà in piazza.

Lì, al ritmo della musica, i cavalli si impennano sulle zampe posteriori per il giubilo degli spettatori che li incoraggiano e li applaudono. Il fulcro delle feste si celebra il sabato pomeriggio e la domenica mattina.

I cavalli sono i protagonisti. Una buona parte sono di razza minorchina: slanciati e di colore scuro. Animali nobili che sono abituati a stare tra la gente che si avvicina per accarezzarli quando aspettano il loro turno per entrare in piazza.

I fantini passano due volte per la piazza e, nella seconda volta, i rappresentanti municipali consegnano loro un bastone verde, simbolo di longevità, e un cucchiaino di argento.

Si invitano gli amici a festeggiare con del cibo tipico menorchino

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In questi giorni, le case aprono le porte ai famigliari e agli amici che si ritrovano per assaporare la gastronomia tipica delle feste. Focacce di verdura, paste ripiene di carne o di pesce come i “rubiols” o le “formatjades”, o le saporite “cañas de sobrasada” che piacciono a tutti i bambini.

Il tutto accompagnato da una bevanda fresca che aiuta a mitigare il caldo dell’estate: la pomada. E’a base di limonata e Gin di Minorca, un gin secco che si iniziò a produrre nell’isola più di 200 anni fa sotto la dominazione britannica. Qualcuno aggiunge qualche foglia di menta e altri la preparano come granita, ma tutti ne hanno un po’ in casa da condividere con gli amici.

Carrozze e giganti intervengono alla festa

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Poco dopo la conquista di Minorca per mano del re di Aragon Alfonso III nel 1301, si iniziarono a realizzare le prime feste ad Alayor. Avevano una origine religiosa e si festeggiavano nell’Eremo di Binixems fino al 1833, quando le celebrazioni si spostarono nel paese.

Da allora sono cambiate molte cose e all’esibizione dei cavalli si sono aggiunte altre manifestazioni festive come le sfilate delle carrozze che viene organizzata la domenica pomeriggio. Gruppi di amici trascorrono diverse giornate preparando le loro carrozze tematiche e i loro costumi, per rallegrare il pomeriggio con musica e balli mentre sfilano per le strade di Alayor.

I “gigantes” e i “cabezudos” si uniscono alla festa. I giganti di Alayor si chiamano Lorenzo ed Eulalia, in omaggio ai due santi. Lei è la patrona di Alayor. Da oltre 20 anni la “colla de geganters”, un gruppo di persone che si prede cura e gestisce queste enormi e divertenti figure, li fanno ballare tra i bambini e le persone assistono alla festa mentre suonano le “grallas”, uno strumento a fiato che assomiglia ad un flauto di legno.

Cavalli e asini galoppano lungo il “ Cos”

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Dopo il fine settimana bisogna riposare. Per questo il lunedì mattina la gente è solita trascorrere la giornata sulla spiaggia di Son Bou: un bagno rinfrescante e un po’ di sole, il miglior modo per prepararsi alle “corregudes”, le corse di cavalli e asini che vengono organizzate nel pomeriggio, lungo la strada che porta al cimitero.

E’ un evento tradizionale delle feste in cui fantini e cavalli si lanciano a gran velocità in un circuito corto, incitati da tutti gli spettatori. A seguire tocca agli asini e, negli ultimi anni, si sono aggiunte le gare a piedi delle persone che desiderano partecipare alla manifestazione.

La sera chiude le feste di ALayor con musica e balli.

Se hai l’opportunità, non dubitare e vieni a scoprire le tradizioni ed i costumi festivi di Minorca. Non hai mai visto le impennate dei cavalli quando entrano nel quadrato?

​​Altri piani con bambini a Minorca in questo articolo:​ Cosa fare a Minorca con i bambini​

Fuente fotos: Menorca.info, Delgrafica, Descobreixmenorca.com y Menorcaaldia.com
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